lunedì 2 settembre 2013

La canzone dell'estate


Caldo e sole sono elementi che posso sopportare a piccole dosi. In spiaggia (e in piscina) mi troverete sotto un ombrellone con il naso sporco di crema solare protezione 50+, un cappello calato sugli occhi e una Settimana Enigmistica tra le mani.
Ma dell'estate mi piacciono le canzoni: quella allegre, piene di gente che sorride e balla e con un motivetto che non va più via dalla testa. Questa qui è la mia canzone dell'estate 2013. 
Per gli intenditori c'è anche la versione Remix (non scherzo) :)

venerdì 23 agosto 2013

W il condizionale! (ma non oggi)

Io amo il condizionale per quel senso di educazione e allo stesso tempo incertezza e aspirazione verso qualcosa che si vorrebbe raggiungere sebbene il risultato non è poi tanto sicuro.
Il condizionale è un po' come me.
Ci sono dei giorni in cui il mio vivere condizionale non mi sta a pennello e vorrei spolverare un po' di indicativo. 
Oggi è uno giorno così.

martedì 25 giugno 2013

le lac


Anche l'ultimo viaggio è stato archiviato. Ora non resta che quello "di andata", un paio di settimane di vacanze e un viaggio "di ritorno" finalmente insieme.

sabato 15 giugno 2013

Lausanne

Sono stata a Losanna a metà Maggio per un fine settimana. Faceva freddo (anche per gli Svizzeri), pioveva e come al solito avevo "sbagliato valigia": abiti troppo leggeri e scarpe non adatte alla pioggia. Ma gli ultimi mesi hanno sviluppato il mio (pigro, molto pigro) spirito di adattamento e nonostante il clima autunnale ho bevuto birra al Great Escape, mangiato crepes e visitato la sede provvisoria del Museo Olimpico  ;) .


Il posto più bello di Losanna (per me)? Le Flon. Un quartiere tra la stazione ferroviaria e la città storica ricco di gallerie d'arte, studi archittettura e teatri.

venerdì 26 aprile 2013

un po' come Pandora ( e la sua scatola)



Questa sera pensavo di aver voglia di vedere un film, ma poi ho cambiato idea. 
Mi sono detta " Bene, benissimo. Rilassati e pensa a come vorresti impiegare la tua serata, ma per favore spegni la tv!".
A questo punto ho immaginato tante Me:
Me che stira (magari un altro giorno, eh?);
Me che decalcifica la macchina della Nespresso (è stato il pensiero di un lunghissimo, inutile secondo);
Me che inizia una maratona di ......... ( puoi scrivere qualsiasi serial trasmesso negli ultimi anni, non sono particolarmente aggiornata sull'argomento);
Me che vaglia le varie opzioni per le vacanze estive (ops! Già fatto);
Me che...
Io avevo voglia di perdermi in una cosa che non facevo da tanto, tantissimo tempo:   ascoltare nuova musica.
Sono ancora qui, e mi sento un po' come Pandora alle prese con la sua scatola.

p.s. Le margherite, gli ulivi qui fotografati sono della mamma e del papà di Silvia ;)

venerdì 19 aprile 2013

al Giardino Botanico


La primavera svizzera è stata così piena di colore e sole che ho voglia di parlarne ancora un po'. 
Conosco persone che amano visitare i cimiteri delle città in cui si trovano. Le loro ragioni sono spesso fantasione e bizzare e raramente hanno a che fare con il gusto del macabro (poi i gusti so' gusti).
Io ho invece una passione per i Giardini Botanici. Si trovano spesso in luoghi splendidi e mi trasmettono una sensazione di sospensione: 
sono in città ma non sono città, 
non è propriamente un parco (ma nemmeno il suo esatto contrario).
Nel Giardino Botanico se ha voglia puoi scoprire il vero nome delle piante o puoi semplicemente incantarti nel fissare una coccinella nel suo mondo



giovedì 18 aprile 2013

il tempo svizzero


Da qualche settimana è iniziata il periodo svizzero. 
Neuchatel è una città che ti chiede (educatamente) di ri-appropiarti del tuo tempo, stringerlo tra le mani e infine soffiarlo via, verso le montagne che si intravedono dall'altra parte del lago.
Con Emme ho trascorso un lungo pomeriggio sul lungolago, provando a dar da mangiare ai cigni e alla papere ma con scarso successo, per quel che ne so le merendine al cioccolato non sono di loro gradimento. 


Abbiamo anche deciso di assecondare le abitudini locali decidendo che - anche per noi - il sabato è giorno di mercato e abbiamo contribuito, comprando un muffin home-made, al viaggio sulle isole greche di alcuni liceali.
Sono stati i primi giorni di primavera e mi piace pensare di averli trascorsi insieme ad Emme.

lunedì 11 marzo 2013

è stata dura

Quello che sta ormai volgendo al termine è stato un inverno difficile: ho arrancato, spesso sono caduta malamente e  se mi guardo bene ne porto ancora di segni (metaforicamente parlando). 
Ma posso già sentire quell'aria carica di primavera.

sabato 5 gennaio 2013

un altro "ciao"


Un saluto riflesso sul vetro di un treno in partenza.
Finiscono le vacanze e si ricomincia.... 
da Milano.