venerdì 19 agosto 2011

ma dove sono finiti i temporali estivi?

Mentre stavo tentando di risolvere il cruciverba di Bartezzaghi della Settimana Engmistica (è il più difficile e per questo me lo tengo sempre per ultimo), ho posato sul tavolo la matita e ho pensato: ma dove sono finiti i temporali estivi? Quando ero bambina, alla Playa di Catania, subito dopo pranzo bastava guardare a nord-ovest per capire se sarebbe arrivato. Ora devo guardare a nord-est verso la prime colline laziali ma non vedo nulla, solo un cielo noiosamente azzurro e un po' di foschia per l'afa di questi giorni. Di nuvole grigie, cariche di pioggia, neanche l'ombra. Eppure a me piacciono quei temporali pomeridiani, ma soprattutto quel che resta quando smette di piovere: l'odore del cemento bagnato (o della sabbia, dipende dove mi trovo), il riflesso del sole al tramonto nelle pozzanghere, l'arcobaleno tecnicolor, che consente di distinguere tutti e sette i colori.

1 commento:

  1. E le rondini, che dopo suddetti temporali si "stendevano" ordinate sui fili della luce per asciugarsi al sole, dove son finite?

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