sabato 10 settembre 2011

terapia d'urto


E' qualche giorno che, puntualmente, arriva un feroce mal di testa. Le ho provate tutte, caffè, pisolino pomeridiano, Mozart... niente. Ieri pomeriggio ho deciso che la soluzione migliore era "far finta di nulla": ho preso le chiavi del motorino e sono andata a fare a giro a Monti e via Nazionale. Ho provato un paio di ballerine azzurre che non mi hanno convinto del tutto, ho comprato un rimmel (il mio era agli sgoccioli) e mi sono "persa" dentro Castroni. Mi piace il loro odore di caffè-cioccolata-chissacosaltro...Non potevo comprare niente di voluminoso perché non sarei tornata subito a casa ma alle caramelle non ho resistito: questa volta sono scivolate nel mio sacchetto Galatine, all'orzo, al te verde e alla camomilla. La sera è proseguita al Pigneto (la foto -sfuocata- l'ho fatta al tavolo di uno degli infiniti locali dell'isola pedonale). Devo dire che la terapia d'urto ha funzionato: il mal di testa non ha ricevuto le solite attenzioni ed è svanito lentamente.




Questa mattina un grande classico della nostra estate 2011: la colazione al Necci. Spero che le buone abitudini durino anche per i prossimi mesi.

1 commento:

  1. E' un po' come la meditazione. I pensieri arrivano ma se noi li osserviamo e basta se ne vanno. Ovviamente i pensieri negativi.

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